La rabbia che mi esplode dentro
Qualche giorno fa stavo leggendo un interessante articolo di un illustre giornalista dove si spiegava il perché della crisi lavorativa. Il concetto, giustissimo, era che non mancano i posti di lavoro, ma i lavoratori. A sostegno di questa tesi le dichiarazioni di giovani che avevano rifiutato posti di lavoro da 1300 € solo perché dovevano lavorare nel Wee- kend e per una cifra così non "si sbattono. Meglio restare a casa".
Io che per lavoro cerco personale per la mia azienda, vedo e leggo tutti i giorni di tutto e di più. L' aspirazione più grande per un giovane è fare il dog od il cat sitter. Qualcuno ipotizza anche il baby- sitter. Tutti lavori senza un futuro, ma che lasciano libero il sacro fine settimana.
Diverso è il discorso di chi ha superato gli " anta" e si trova con famiglia, l'affitto od il mutuo da pagare. Qui la paura è il cambio da un lavoro dipendente ad uno autonomo, anche se all'interno di una azienda. Un lavoro dipendente non lo troveranno mai in quanto, con le attuali imposte e gli anni di esperienza, sono una spesa insostenibile per qualunque società. Il problema è far capire loro che ci sono aziende in crescita esponenziale, che li formano,li fanno crescere e permettono loro di guadagnare in pochi giorni quello che loro guadagnavano in un mese. Certo anche loro devono metterci dedizione ed impegno. Nessuno fa nulla per nulla.....
Comunque se vuoi veramente lavorare, hai una grande autostima ed un valido motivo per cambiare in meglio la tua vita, ho 50 posti disponibili a Milano.
Non sono false promesse,ma una esperienza diretta di una persona che ha sempre lavorato come indipendente o titolare d' azienda dal 1981 e che l'anno scorso, dopo 16 anni di vita all'estero si è rimesso in gioco sapendo che l' azienda mi avrebbe dato la possibilità di vivere ancora meglio di come ero abituato e contemporaneamente di aiutate il mio prossimo a stare meglio.
Aspetto i vostri C/v per fissare un primo incontro:
consulenza.teamscandola@gmail.com
